Introduzione
Ciao bambini!
Questa mappa è stata realizzata da noi ragazzi della 3F a. S. 2023/2024 della Scuola media Franchi con i bambini della sezione Tulipani dell’asilo San Filippo Neri.
Questo lavoro servirà a farvi conoscere meglio il nostro Parco.
Scoprirete tante curiosità attraverso dei QR-code sugli alberi e sui luoghi in cui amate trascorrere il vostro tempo libero.
Ginkgo Biloba
Il Ginkgo Biloba è un albero che proviene dall’Asia centrale. Il suo nome significa “albicocca d’oro” in giapponese ed è molto alto: come un edificio di 10 piani
Le sue foglie sono piccole, verdi e a forma di ventaglio e diventano molto gialle in autunno. Il suo legno è grigio-marrone se è vecchio, mentre è argento se è giovane. Il Ginkgo Biloba è un albero preistorico: i suoi parenti già esistevano quando i Dinosauri abitavano ancora la Terra!

Cedro Atlantica
Il Cedro dell’Atlante è un albero diffuso nella catena dell’Atlante che si trova in Africa.
Diventa molto alto, fino a 45 metri. La pianta ha sia fiori maschili che femminili, quelli maschili si trovano nella parte superiore dei rami e sono di colore giallo, mentre quelli femminili sono più piccoli e di colore verde. La corteccia è liscia e lucente quando è giovane, in seguito si screpola diventando di un colore grigio scuro. Siccome cresce veloce, è piantato nei parchi per fare tanta ombra.
Sambuco
Il Sambuco si chiama come un antico strumento musicale simile al flauto, costruito proprio con i rami di quest’albero.
È una pianta bassa, come un grande cespuglio.
É diffuso in Europa e anche in Italia.
Ha una chioma molto grande e i suoi rami sono composti, in genere, da cinque foglie
(penta pennate). I suoi fiori sono piccoli, bianchi e a forma di ombrello, mentre i suoi frutti sono delle piccole bacche scure-viola, come il colore del vino.
Il suo legno è grigio e rugoso, e a volte ha dei muschi verdi sopra.

Bagolaro
Si chiama Bagolaro o Spaccasassi, proprio perché ha delle radici fortissime. Il suo legno è infatti resistente, forte, e dura moltissimo.
È molto alto, può arrivare anche all’altezza di un palazzo.
Viene dal sud Europa, dal nord Africa e anche dall’Asia.
Puoi riconoscerlo dai suoi frutti: le sfere scure e penzolanti chiamate drupe.
Ha una foglia seghettata, con un picciolo lungo.
Lo possiamo trovare spesso sulle strade, nei giardini e nei parchi, perché riesce a “mangiare” lo smog prodotto delle macchine, quindi ci aiuta a combattere l’inquinamento e nel nostro parco ce ne sono tantissimi!

Platano
Il Platano è originario dall’America e dall’Oriente ed è arrivato in Europa molto tempo fa.
É un albero molto grande: può raggiungere altezze di 40 m (è più grande di un palazzo!). É forte e resistente allo smog, come il bagolaro.
I suoi rami sono grossi e incurvati.
La corteccia è di colore grigio-verde, liscia e a scaglie come un pesce.
Le foglie sono larghe e a cinque punte e i fiori sono delle palline appese ad un lungo
peduncolo e ricoperte di tanti piccoli peli che volano con il vento.
Alloro
È un arbusto cioè un piccolo albero a forma di cespuglio, con le foglie color verde scuro e sono molto profumate e per questo si usano per cucinare.
I frutti sono neri e lucidi con un solo seme.
Diffuso lungo il Mar Mediterraneo, l’alloro è una pianta che cresce bene in tutti i terreni e può essere coltivata in qualsiasi orto.
Nella mitologia greco-romana l’alloro era una pianta sacra e simboleggiava l’intelligenza e la gloria, infatti in Italia è tradizione far indossare una corona d’alloro a tutti i neolaureati.
Cedro dell’Himalaya
È un albero originario della catena montuosa molto alta, si trova a quota di 1550-3200 m di altitudine.; il suo nome significa “albero degli dei” perché l’Himalaya tocca il cielo.
È un albero sempreverde di grandi dimensioni, è un vero gigante! La sua chioma è a forma di piramide e la cima è ricurva.
La corteccia ha delle crepe ruvide verticali e color grigiastra.
Le foglie del Cedro dell’Himalaya sono aghiformi, lunghe massimo 5 cm, e di colore grigio-azzurro e poi diventano verde scuro. I frutti sono dei coni e impiegano due anni per diventare pigne. Il legno è molto resistente all’attacco degli insetti, è davvero indistruttibile.

Abete del Caucaso (Abies nordmanniana)
Le montagne delle Alpi e dell’Europa meridionale hanno uno dei signori del freddo dal mantello sempreverde.
Abete del Caucaso è una conifera dalla forma conica stretta e slanciata che lo fa diventare un albero altissimo fino a 40-60 metri, con rami che si elevano orizzontalmente verso l’alto.
Le foglie si presentano a forma di aghi color verde scuro lunghi fino a 4 cm e rimangono sul ramo circa 6 anni; gli aghi sono orientate in avanti e sistemati tutti intorno al rametto per circondarlo.
I fiori maschili sono rossi quelli femminili verdastri e formano i frutti che sono dei coni e che in autunno si aprono e le squame cadendo liberano i semi.

Amareno
È alto e ha una chioma a forma di piramide.
I fiori hanno i petali bianchi e i frutti come ciliege sono di colore rosso vivo che diventa più scuro con la crescita.
Si adatta ad ogni clima e si trova principalmente nei boschi.
Con le amarene si possono cucinare diversi dolci deliziosi come le crostate e il gelato.
A chi non piacciono?
Melo giapponese
Proviene dal Giappone, un arcipelago che si trova nell’oceano Pacifico.
Osserva i suoi fiori: sono a forma di stella di colore rosso, bianco e rosa e le sue foglie sono di colore verde brillante.
I frutti di questo melo non si possono mangiare perché sono duri e amari e cattivi.
In inverno resiste a temperature bassissime come se fosse un orso polare.
Ippocastano
Proviene dall’Europa dell’Est, che non è molto lontana da noi.
Diventa alto fino a 30 metri.
Le foglie sono leggermente appuntite e i frutti prendono il nome di “castagne matte”, hanno un pessimo odore e sono molto amari.
È una pianta da cui le api prendono il polline del fiore bianco a forma di pannocchia per produrre il miele.
Nonostante le sue castagne non si possano mangiare, si dice che in passato venissero utilizzate dai Turchi per curare i cavalli malati e da qui nasce il nome ippocastano, cioè “castagna dei cavalli”.
Gleditsia o Spino di Giuda
Gleditsia triacanthos originaria del Nordamerica è un albero alto 15 metri ma può arrivare ai 30 metri con chioma ampia e vaporosa, fusto molto ramificato e rami spinosi, disordinati e tortuosi. Cresce con rapidità, tollera il freddo e la siccità e può vivere fino a 150 anni adattandosi a molti ambienti.
La corteccia è grigio-brunastra con numerose spine composte da tre punte di diversa lunghezza
Le foglie sono pennato-composte (costituite da 15-30 foglioline ovali)
La specie ha fiori bianco-verdastri compaiono in tarda primavera e sono melliferi. cioè col nettare dei fiori fornisce abbondante cibo alle api.
I frutti sono pronti in estate e produce lunghi baccelli (15–20 cm) inizialmente verdi con polpa pastosa e dolce, e, successivamente alla maturazione, diventano semi legnosi e rosso-brunastri, con all’interno i semi scuri. Questo rimane appeso all’albero per un certo tempo prima di cadere e sbriciolarsi.
Nel nostro Parco c’è un piccolo popolamento di questa specie proprio di fronte alla casetta dei libri.
Sofora del Giappone
E’ un albero bellissimo per la sua forma sinuosa ed elegante infatti la sua chioma ricchissima di piccole foglie fa una cupola che può arrivare fino a terra, sostenuta da rami tortuosi simili a grossi serpenti.
Le foglie sono composte da 7 o 13 foglioline con forma lanceolata.
Nella parte sopra sono di colore verde scuro brillante, in quella inferiore sono poco più opache; in autunno, invece, assumono il caratteristico color oro su entrambi i lati.
I fiori giallo -crema profumati e vistosi compaiono in estate a forma di pannocchie molto grandi e ramose.Attirano numerosi impollinatori, come api e farfalle. Dopo la fioritura, si formano i frutti a forma di baccelli contenenti i semi
Insomma un albero degno di ammirazione per la bellezza per questo utilizzato nei parchi e può vivere a lungo fino a 500 anni.
Area relax
L’area relax è una zona vicina all’entrata del parco nei pressi della scuola media Franchi. In questo spazio si trovano panchine e tavoli in legno. Meravigliosi esemplari di Bagolaro vi faranno ombra.
Qui potete trovarvi per divertirvi insieme.
Magari con un bel gioco in scatola!
Area gioco libero
Le donne vanno sempre trattate bene e non bisogna mai e poi mai usare la violenza.
La panchina rossa ricorda le donne che non sono state rispettate dai loro fidanzati o dai loro mariti.
Sii sempre gentile!
Albero della legalità
L’albero della legalità è stato voluto dai ragazzi della Scuola media Franchi.
Questo albero vuole ricordare il Ficus che si trova a Palermo, davanti alla casa di
Giovanni Falcone, un giudice che ha combattuto contro delle persone molto cattive, non rispettose delle regole (chiamate mafiosi) e che purtroppo è stato ucciso.
Il Bagolaro è un esempio positivo perché con le sue verdi foglie cattura l’inquinamento e ci restituisce un’aria più pulita. Anche noi vogliamo essere come questo albero: anche se siamo ancora piccoli, siamo pronti a combattere le persone cattive e vogliamo rispettare tutte le regole.
Attaccati ai rami della pianta si trovano poesie, messaggi e disegni realizzati da noi ragazzi per ricordare che ognuno di noi può fare la sua parte.

Area giochi
L’area giochi è un luogo colorato nel parco in cui possono giocare tutti. Questa è formata da:
- Due altalene per i grandi
- Due altalene per i piccoli
- Una grande altalena (chiamata “nido”)
- Un trenino
- Uno scivolo grande
- Uno scivolo piccolo.
In questa zona bisogna rispettare quattro regole: attendere il proprio turno, non sporcare le giostre, non rovinarle e soprattutto divertirsi!
Casetta dei libri
I Topi di biblioteca è un Associazione culturale di persone che cercano di trasmettere l’amore per la lettura ad adulti e bambini.
Per fare ciò, hanno messo una casetta, dove possiamo scambiarci dei libri: prenderli e metterne altri in modo che tutti abbiano la possibilità di leggere al parco.
Area cani
L’area cani è stata fatta per permettere ai nostri amici a quattro zampe di correre senza essere disturbati incontrarsi tra loro.
Per usarla bisogna rispettare delle regole:
- Raccogliere i bisogni (cacca) dei vostri cani
- Entrare con il cane al guinzaglio
- Controlla sempre il cane
- Evitare che il cane faccia troppi BAU!
Piastra da basket
La piastra è uno spazio pensato per far giocare i più piccoli e i più grande a basket. Ha un solo canestro ma è comunque utile per allenarsi e per giocare in compagnia. Si fa punto quando la palla entra nel canestro, ma non preoccupatevi se lo mancate, si può sempre riprovare!
